Un buon commerciale deve essere
attivo, tenere l’elenco dei clienti e l’evoluzione delle sue vendite sempre
aggiornato, organizzare sempre nuovi incontri pianificandoli o a freddo, fare
telefonate, organizzare e pianificare un’agenda di incontri e presentazioni con
cadenza settimanale. Servono solo determinazione e duro lavoro e innovazione, sia essa riferita a un prodotto che a
un servizio o al processo che ci permette di generarlo o renderlo disponibile.
L’innovazione
è indispensabile nelle aziende, perché permette loro di creare dei vantaggi competitivi
nei confronti dei concorrenti, di differenziarsi, incrementare efficienza ed
efficacia e quindi aumentare le probabilità di successo sul mercato.
E’ importante
innovare non solo il prodotto, ma anche i processi tra cui quelli di vendita e
di gestione dei team di vendita, infatti, la competenza e la capacità di
impatto sul cliente di un buon
commerciale, si fonda su quattro pilastri:
·
conoscere il
settore;
·
conoscere il
cliente;
·
conoscere la
soluzione;
·
avere le
competenze.
Per raggiungere tale obiettivo le organizzazioni
aziendali si devono occupare di alcuni aspetti fondamentali: predisporre un
sistema in grado di raccogliere gli input creativi delle persone e utilizzarli,
massimizzare la creatività delle persone, creare una “fucina” di talenti e
incentivare economicamente i commerciali.
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