L’Unione Europea ha
dichiarato guerra contro le droghe sintetiche. Basti pensare che negli ultimi due anni e' stata
messa in circolazione una nuova sostanza ogni settimana e solo nel 2010 ne sono
stati individuate 41 nuove contro le 24 dell'anno precedente.
Per questo la Commissione Europea
ha annunciato un giro di vite con la presentazione nei prossimi mesi di norme
piu' chiare e piu' efficaci per contrastare la diffusione di nuove droghe
pericolose, il traffico delle droghe illegali e delle sostanze chimiche
utilizzate per produrle.
Le nuove droghe sintetiche
stanno diventando ampiamente disponibili ad un ritmo che in Europa è senza
precedenti. Inoltre, il traffico di droga è diventato uno dei reati
transfrontalieri piú diffusi nell'Ue.
Un recente sondaggio mostra
infatti come i ragazzi siano sempre piu' esposti alle sostanze vietate. Infatti, se il 5% dei giovani in media nell'Ue ammette
di averne fatto uso, la percentuale sale fino al 16% in Irlanda, seguita da
Polonia (9%), Lettonia (9%), Regno Unito (8%) e Lussemburgo (7%). Eppure dal
sondaggio risulta che la grande maggioranza dei giovani europei tra i 15 e i 24
anni è favorevole a vietarle. Per
fronteggiare la minaccia crescente che rappresentano le nuove sostanze
psicoattive, la Commissione ha messo a punto un nuovo approccio con cui si
vuole, tra l'altro, contrastarne la vendita online, imporre divieti temporanei,
combattere il traffico transfrontaliero di droga e rafforzare il controllo
sulle sostanze chimiche utilizzate per produrre la droga.
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