martedì 12 febbraio 2013

Le promesse elettorali e l'incoerenza

E'curioso vedere i profili facebook e twitter dei nostri politici in questi ultimi frenetici giorni di campagna elettorale. Sono ricchi di promesse e buoni propositi per la nuova legislatura: sembra di essere a Natale con gli auspici per il nuovo anno. Tra le esternazioni che ci tempestano in queste ultime ore (oltre all'unanime grande vicinanza al Papa...), si legge da parte di tutti i leader dei partiti, la volonta'di cambiare la legge elettorale, togliere o ridurre l'Imu e cambiare la Riforma Fornero. La cosa che sconvolge e che fa riflettere, e'che sulla legge elettorale c'e'stata l'incapacita' di arrivare ad un accordo in un anno, ed era una delle riforme che il nostro Presidente della Repubblica, aveva richiesto a gran voce ai partiti, prima dell'incarico a Mario Monti. Gli altri due provvedimenti (Imu e riforma del lavoro), sono stati votati da tutti i partiti politici e in maniera incoerente a nemmeno un anno di distanza, tutti rinnegano senza nemmeno che il gallo canti per tre volte. Mi sarei aspettato dichiarazioni che auspicavano cambiamenti o perfezionamenti, ma non un prendere le distanze cosi repentinamente. Per fortuna gli italiani hanno buona memoria e condivido l'esternazione del Cardinale Bagnasco della scorsa settimana: "basta con le promesse elettorali che non si potranno mantenere: agli elettori, occorre dire la verita' delle cose, senza sconti e senza tragedie, ma anche senza illusioni". Ps per essere aggiornati su tutte le promesse elettorali nazionali e regionali, esiste un sito molto curioso che le contiene tutte http://www.promessepubbliche.com/promesse-elettorali/

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