giovedì 22 novembre 2012

Da dove nasce la crisi della Grecia....

Da dove nasce la crisi greca? Francia e Germania, in tempi non lontani, hanno respinto le proposte della Commissione Europea, volte a sottoporre a monitoraggio i conti dei paesi dell’Euro.

La Grecia e il suo Governo hanno purtroppo approfittato di questa mancanza di sorveglianza per mettere in atto una politica di deficit di bilancio, falsificando addirittura i conti. Nessuno se ne è occupato finchè la crisi ha aggravato la situazione. Una triste e deplorevole realtà che però richiedeva  da parte dei paesi membri una reazione. Porvi rimedio tempestivamente sarebbe stato facile perché il deficit era enorme per la Grecia, ma ben affrontabile per l’Unione Europea. 

Tutto ciò non faceva però i conti con l’opinione pubblica tedesca, profondamente contraria all’idea di dovere contribuire, al buco creato dal "davide greco". Quest’attitudine dell’opinione pubblica è stata accolta dalla cancelliera tedesca Merkel in fase elettorale. 

A questo si susseguì una forte speculazione internazionale che colpì la Grecia,  per poi continuare con l’Irlanda e il Portogallo, per passare poi alla Spagna e all’Italia, fino a lambire anche l’Austria e la Francia.

La situazione greca peggiorava e aumentava di gravità, in quanto le misure di austerità erano sempre più pesanti, con licenziamenti nella Pubblica Amministrazione, diminuzione dei salari e aumento dell’Iva. Tutto questo sfociò in dure proteste, in spinte nazionaliste e alla caduta del Governo. 

Con il nuovo esecutivo, le autorità europee si sono ancora dimostrate insoddisfatte per l’insufficienza delle misure prese e hanno chiesto nuovi tagli e nuovi licenziamenti. Da un lato l’esecutivo greco prende tempo, ma da parte dell'Europa e sopratutto dalla Germania, si risponde solo chiedendo ancora rigore e sacrifici,  senza prospettare una via d’uscita.

Qual è il senso di esigere aggiustamenti immediati quando sappiamo che i risultati si produrranno solo nel lungo periodo e solo se la solidarietà europea garantirà agli investitori  la futura solvibilità della Grecia?

La Grecia ha commesso tutti gli eccessi possibili, ma può essere ritenuta utile una medicina che produce solo il risultato di fare morire la Grecia e di infettare i suoi vicini? 

Sarebbe meglio aiutarla a guarire...no? 

Che senso ha non voler concedere alle autorita' greche due anni in piu' (dal 2020 al 2022) per riportare il debito sotto il 120% del Pil, oggi al 170%?

Stiamo attenti: quattro delle cinque maggiori economie europee (Francia, Italia, Spagna, Olanda) sono relativamente “mal messe”: crescono poco o niente. Quest’andamento comincia a lambire la grande Germania. L'arrivo della Francia nel novero dei paesi “mal messi”, potrebbe cambiare la situazione?
Una politica di austerità affievolita potrebbe essere la nuova direzione delle cose in Europa?


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