Il
mercato della droga obbedisce alle stesse regole della domanda e dell’offerta
di qualsiasi mercato, dove il consumo, rappresenta la domanda del prodotto e lo
“spaccio” (dal produttore al consumatore attraverso il trafficante) ai vari
livelli, l’offerta delle sostanze stupefacenti.
Se
vogliamo analizzare la problematica da un punto di vista economico, la
produzione e la commercializzazione delle droghe sono normali attività di
produzione industriale ma in ragione del suo carattere di mercato illegale non
esistono fonti che permettano di valutare questo mercato. Il paradosso su cui
riflettere è che il settore “droga” è uno dei principali settori economici nel
mondo, nonostante questo è del tutto assente dalle contabilità e dalle
statistiche internazionali.
Il
mercato della droga obbedisce però a delle regole proprie, laddove è l’offerta
sul mercato ad indurre la domanda del consumatore.
La
differenza con gli altri mercati, è che questo è un mercato illecito e la sua
illegalità gli è stata conferita in nome della salute pubblica e della
sicurezza del cittadino.
Veramente una analisi impeccabile. Grande ciao carlo
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