“Qualunquemente” è il titolo di un film
uscito nelle sale cinematografiche nel gennaio del 2011 diretto
dal regista Giulio Manfredonia e che domani sera sarà su Sky.
Il protagonista è Antonio Albanese, che veste i panni del suo
personaggio Cetto La Qualunque (che
molti ricorderanno ai tempi della Gialappa’s band sin dal 2003), un uomo immerso in un mondo in
cui regole e principi esistono solo per essere infranti.
Questo film non va assolutamente
scambiato per un film comico e d'intrattenimento: il modo di essere di questo
imprenditore prestato alla politica, sempre allegro e con la battuta pronta, che passa da un abuso di potere ad un altro,
menefreghista, dovrebbe essere qualcosa di cui ridere per riflettere, non per
spasso.
Ho visto questo film con la consapevolezza che avevo davanti una pellicola che ha scelto la
via della satira per esprimere le sue idee.
Un film che riflette la mancata attenzione verso la res publica della classe dirigente politica nazionale. Prima di andare nelle sale, Albanese rimarcava il travaglio nel decidere se e quando presentarlo al pubblico. Il film era stato realizzato già da un paio di anni. Scelta giusta, scelta atta a farci riflettere. Oggi piú che mai.
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