lunedì 23 gennaio 2012

Incassi più veloci per evitare fallimenti


Per molte aziende l'impossibilità di incassare in tempi ragionevoli i propri crediti sta diventando un problema serio. Se nel 2008 la media era di 27 giorni, l'anno scorso si è passati a 53 giorni di ritardo.
I tempi medi effettivi di pagamento che si registrano in Italia sono i più elevati d'Europa ovvero 180 giorni se il committente è la Pubblica amministrazione e 103 giorni se il committente è un'azienda privata.
E’ fondamentale che si recepisca quanto prima la direttiva europea n.2011/7/UE contro il ritardo nei pagamenti, secondo cui gli enti pubblici dovranno pagare le imprese entro 30 giorni (e solo in circostanze del tutto eccezionali 60). I pagamenti tra imprese private dovranno essere effettuati entro 60 giorni.
Le imprese avranno il diritto di esigere il pagamento degli interessi di mora ed il tasso di legge applicabile agli interessi di mora viene aumentato e portato ad almeno 8 punti percentuali  al disopra di quello di riferimento della Banca centrale europea. Gli Stati membri hanno due anni per recepirla nei propri ordinamenti.
Si deve fare in fretta infatti, molte aziende sono sfiduciate ed è possibile che queste si possano  rivolgere a forme illegali di accesso al credito, con il pericolo che ciò dia luogo a un aumento dell'usura....

1 commento:

  1. http://ec.europa.eu/enterprise/policies/single-market-goods/files/late_payments/doc/directive_it.pdf

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