lunedì 17 marzo 2014

Agenzie per il lavoro, soggetto privato ma con finalità pubblica

Serve “dinamizzare” il nostro mercato del lavoro e combattere fenomeni di abuso di contratti senza alcuna tutela, in uno Stato come quello Italiano, cronicamente piagato dall’assenza di lavoro, dove l’alternativa occupazionale è il lavoro nero sottopagato, senza alcun diritto e senza sindacato, nel tessuto malato dell’economia sommersa.

In questa situazione, la "flexicurity" portata avanti dalle agenzie per il lavoro, è un modello compiuto e tangibile a sostegno del lavoratore. Nel modello della flessibilità buona di cui le agenzie sono portatrici, i principi di “flexicurity”, sono ravvisabili negli incentivi alle assunzioni a tempo indeterminato da parte delle agenzie per il lavoro, nella flessibilità in uscita, nel senso che in mancanza di occasioni di lavoro si avvia, per i lavoratori assunti a tempo indeterminato, una procedura a base bilaterale volta innanzitutto a definire la migliore strada per l’occupabilità e la riqualificazione del lavoratore, mirando a garantire  misure di assistenza da un lato e il reinserimento dall’altro; nella definizione di un complesso sistema di welfare finanziato direttamente e proprio esclusivamente del settore, a sostegno del lavoratore.  

Lo staff leasing reintrodotto dalla finanziaria 2010 e per lungo tempo sottoposto ad attacchi, è un contratto di qualità che coniuga flessibilità e tutele.
Le agenzie in questo caso, assicurano al lavoratore continuità di impiego, oltre che una robusta dote formativa, piene tutele previdenziali e il riconoscimento della parità di trattamento con i lavoratori dipendenti dell’azienda in cui sono mandati in missione.
La possibilità di utilizzo in tutti i settori, pubblici e privati, e l’estensione con la Finanziaria 2010 dell’elenco delle ipotesi in cui è consentito il ricorso allo staff leasing, nonché le ultime novità con la legge di conversione del “decreto sviluppo” ne fanno uno strumento dalle grandi potenzialità anche come strumento di ingresso nel mondo del lavoro.

Alle agenzie per il lavoro è così riconosciuto il ruolo di soggetto privato con finalità pubblica: come operatori polifunzionali, seguono non solo l’azienda, ma anche il lavoratore dal punto di vista dell’orientamento, della formazione, di quella che è la gestione della carriera.  
Proprio le agenzie, più di ogni altro attore del mercato, hanno gli strumenti per favorire, nell’attuale crisi mondiale, la ripresa del mercato occupazionale.

Nessuno lo deve dimenticare...

7 commenti:

  1. Ciao Andrea, mi chiamo Mattia e lavoro in staff leasing presso un call center. Io posso dirti che quello che hai scritto risponde in pieno con la mia esperienza: la agenzia mi ha orientato, ha colmato il mio gap formativo e mi ha ricollocato da ex commerciale in questo settore. Bisognerebbe spiegarlo che per un giovane alla ricerca voi siete il primo e unico contatto serio con il mondo del lavoro

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  2. Pareri autorevoli riconoscono il ruolo delle agenzie nell'accompagnamento e ricollocazione del lavoratore nella carriera lavorativa auspicandone una crescente funzione

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  3. Da operatore del mercato del lavoro condivido ogni singola lettera di quello che Lei ha scritto. Sono convinto del ruolo strategico del vostro settore nel contrasto alla disoccupazione. Voi portate valore alle aziende e ai lavoratori

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  4. Ho letto il suo retweet da parte di un follower...mi è venuto il dubbio che ci fosse un errore. Leggo attentamente il suo post e capisco che spesso il valore di un agenzia per il lavoro non è quello che io conoscevo.
    Il valore per il lavoratore è indiscusso avere un esperto che si occupa di lui sul mercato del lavoro. Un contratto a tempo determinato prorogato 8 volte alla fine lascia il lavoratore da solo, un contratto con voi prorogato 6 volte ha un altro valore perchè il lavoratore ha accanto chi gestisce la sua carriera. Questa non è precarietà ma garanzia per il lavoratore

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  5. Ma il Premier e il Ministro sa chi siete? Secondo me visto la loro proposta no

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  6. Un settore come quello delle agenzie per il lavoro, va ascoltato e incentivato. Per fare una buona riforma del lavoro devono essere ascoltati con attenzione tutti gli stakeholder e soprattutto le aziende.

    Carlotta

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  7. Il ruolo delle agezie e' strategico ed essenziale nell dinamica domanda offerta

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