venerdì 17 maggio 2013

La geografia della droga


Se andiamo ad analizzare la “geografia della droga” possiamo vedere che tutti gli Stati del mondo hanno a che fare con questo flagello. Nel dettaglio elenco brevemente gli “Stati produttori” e che sono uno snodo fondamentale nel traffico illecito di sostanze stupefacenti.

Afghanistan
Produce ben il 90% dell'oppio mondiale.
La coltivazione é concentrata soprattutto nel sud ovest del paese.
Nel 2008 ha esportato oppio per 3,4 miliardi di dollari, pari a un quinto del suo Prodotto interno lordo.
La produzione di oppio in Afghanistan rappresenta il maggior settore dell’economia nazionale. Il 2008 ha registrato un lieve calo nella produzione, le cui cause tuttavia non sono tutte riconducibili al miglioramento delle condizioni del paese.
Secondo le stime dell’Unodc, la produzione di oppio in Afghanistan dovrebbe aumentare del 61% nel 2011 rispetto al 2010.
L’economia dell’oppio è legata a doppio filo con l’insurrezione ed è infatti concentrata nelle zone sud-occidentali, nelle quali vi è una forte presenza dei talebani.
Il narcotraffico costituisce dunque la principale sfida per la normalizzazione del paese, non solo sul piano economico ma anche sul piano politico.
Birmania
È’ il secondo produttore mondiale di oppio. Ha un ruolo importante nella fabbricazione e nel traffico regionale di sostanze stimolanti del tipo delle anfetamine.
Iran
Snodo fondamentale nel traffico di oppio proveniente dal vicino Afghanistan.
La tossicodipendenza inoltre sta dilagando, soprattutto tra i giovani. Viene penalmente perseguita con la pena di morte.
Colombia
È’ il maggior fornitore mondiale di cocaina. Anche quasi tutta l'eroina che viene consumata nell'est degli Stati Uniti proviene dalla Colombia.
Messico
È’ uno dei più importanti produttori di eroina e marijuana destinate al mercato statunitense. E’ il paese dove la lotta al narcotraffico produce migliaia di vittime ogni anno.
Bolivia
Ha aumentato considerevolmente la produzione di cocaina nell'ultimo anno, grazie a piantagioni più estese e nuove tecniche di coltivazione.
Brasile
È’ il secondo consumatore di cocaina al mondo, dopo gli Stati Uniti.
Marocco
È’ tra i primi produttori di cannabis del mondo, con un giro d'affari da 13 miliardi di dollari all'anno.
Guinea-Bissau
Il traffico di droga é aumentato a ritmo esponenziale. Il paese é praticamente in mano alla criminalità legata al narcotraffico.
Nigeria
Come la Guinea, è diventato uno snodo importantissimo nel traffico di droga proveniente dall'America Latina e dall'Afghanistan e destinata all'Europa.
Spagna 
È’ attualmente la via di accesso della cocaina al mercato europeo.
Ed è uno dei paesi dell'Unione Europea dove é più intenso il consumo di cocaina, hashish e nuove sostanze stupefacenti (droghe sintetiche che vengono inserite nel mercato con la media di 2 al mese).
Russia
Il consumo di eroina e derivati provoca 80 mila morti l'anno. L'Hiv e le epatiti dilagano.
Paesi Bassi
É un centro di smistamento e un importante produttore di ecstasy e marijuana[1].
Conosciuto in tutto il mondo per la presenza dei suoi coffee shop, anche se una legge del 2010 che è entrata in vigore a gennaio 2011, ne impone la chiusura se si trovano a meno di 350 metri da una scuola.

In conclusione, il principale produttore di oppio è l’Afghanistan seguito dalla Birmania.
A questo si devono aggiungere le produzioni dei paesi dell’Est, Kazakhstan, Turkmenistan, Uzbekistan e Ucraina.
I principali paesi produttori di coca sono Colombia, Perù, e Bolivia, e altri paesi stanno entrando nel mercato come Brasile ed Ecuador.
La categoria della canapa indiana, comprende la sua pianta e i suoi prodotti derivati (hashish), ricchi del principio attivo Thc.
I principali produttori di marijuana sono il Messico seguito dalla Colombia.
Per quanto riguarda l’hascic, il Libano insieme ad Afghanistan, Pakistan e Marocco.
Lato domanda, il mercato mondiale della cannabis e i suoi derivati è diviso tra Stati Uniti ed Europa.
Se andiamo ad analizzare la geografia dei traffici in Italia, la provenienza degli stupefacenti segue le principali vie internazionali di traffico.
La cocaina arriva dalla Colombia transitando dal Messico, Spagna, Olanda, e Brasile.
L’eroina parte dall’Afghanistan passando per Grecia e Turchia.
L’hashish parte dal Marocco e arriva nel nostro Paese transitando per Francia e Spagna.
Infine la marijuana e le droghe sintetiche arrivano direttamente dall’Olanda[2].




[1] Fonte: Bureau of International Narcotics and Law Enforcement Affairs (INL).
[2] Piano Nazionale Antidroga 2010-2013.

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